26 luglio 2012

Lavorare rispettando l'ambiente


Il rispetto dell'ambiente è qualcosa che leggiamo sui giornali, che possiamo decidere di applicare alla nostra vita quotidiana (meno sprechi, prodotti ecocompatibili, basta buste di nylon, ricicliamo tutto il possibile...), oppure che interessa il luogo di lavoro inteso come ufficio, fabbrica.
Spesso il libero professionista non pensa che il proprio impatto sull'ambiente possa essere oneroso, proprio perché lavora da solo, non produce rifiuti pericolosi, non consuma tonnellate di energia e materie prime.
Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa.
Ecco alcuni consigli.

Riciclo: Usiamo carta riciclata, teniamo fogli ormai inutilizzabili per prendere appunti sul retro, compriamo cartucce per le stampanti eco-compatibili e rigenerate.

Riduzione degli sprechi: 
Accendiamo la luce solo se strettamente necessario. Per esempio ho trovato un'utilissima luce led con attacco USB che mi illumina la tastiera, così posso scrivere anche in luoghi poco illuminati (la luce dello schermo contribuisce all'illuminazione).
Stampiamo mail e documenti solo se non possiamo usufruirne su PC.
Riduciamo aria condizionata e riscaldamento nel luogo dove lavoriamo. D'estate può essere meglio (per l'ambiente e la nostra salute) lasciare le finestre aperte, invece di attaccare l'aria condizionata. Oppure scegliere di lavorare in un luogo pubblico adeguatamente raffreddato (bar, zone relax dei centri commerciali, biblioteche). Discorso analogo per il riscaldamento. A meno che abitiate al Polo Nord, è sufficiente abbassare la temperatura di un paio di gradi e indossare una maglia più pesante.
Leggiamo libri e riviste on-line (o procuriamoci un abbonamento, è più eco-friendly ancora della lettura digitale)
Ottimizziamo gli spostamenti in auto, in modo da non percorrere tratti inutili e deviazioni lunghissime. Se possibile preferiamo mezzi di trasporto meno inquinanti.

Diminuzione dell'inquinamento:
Riduciamo i rifiuti, tramite il riciclo, ottimizzando gli sprechi.
Smaltiamo correttamente i prodotti pericolosi (vedi i toner delle stampanti e i prodotti di tecnologia come cellulari, palmari e affini).
Riduciamo l'inquinamento acustico! Spesso il silenzio è il migliore compagno per lavorare.

Come vedete, bastano un minimo di organizzazione e di buona volontà per abituarci a lavorare e vivere in modo più rispettoso per l'ambiente, oltre che più leggero per le nostre tasche.

Sono curiosa di sentire anche i vostri di consigli.

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